Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 10 luglio 2007 Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato nella seduta del 5 dicembre 2005 l’ordine del giorno n. 42, il quale impegna la Giunta provinciale ad assicurare il rilascio dei deflussi minimi vitali dei corsi d’acqua nelle aree protette ed, in quest’ambito, a ritornare all’alveo del Rio Algone i 58 l/sec di originaria spettanza “per rivitalizzare un habitat naturale, oggi compromesso, rendendolo compatibile con le caratteristiche di una valle alpina, fra l’altro di accesso, fra i più frequentati, del Parco Adamello-Brenta”. Poiché ad oggi la situazione del Rio Algone appare indecente si interroga il Presidente della Giunta provinciale di Trento per sapere: 1. che cosa abbia fatto la Giunta provinciale per rispettare gli impegni fissati dal Consiglio provinciale con l’ordine del giorno n. 42 e, conseguentemente, quanto dovrà ancora attendere il Rio Algone per vedere finalmente sanata una situazione ambientale inaccettabile. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
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